Introduzione
L’Altopiano dei Sette Comuni di Asiago racchiude scorci naturalistici e patrimoni culturali di rara bellezza: tra vette imponenti e antichi borghi, questo luogo custodisce memorie e tradizioni millenarie tutte da scoprire. Scopri con Viart i principali luoghi di interesse.
- L’Altopiano di Asiago e i 7 Comuni
- Le escursioni e le passeggiate
- Le tradizioni e la cucina locale
- Alla scoperta di Rotzo con Viart
L’Altopiano di Asiago e i 7 Comuni
Nelle montagne venete si trova l’Altopiano di Asiago, conosciuto anche come Altopiano dei Sette Comuni: un luogo ideale per gli amanti della natura e della storia, che comprende le sette frazioni di Asiago, Rotzo, Enego, Foza, Roana, Gallio e Lusiana Conco.
Tra verde incontaminato, paesaggi mozzafiato e tradizioni antiche, l’Altopiano di Asiago si estende in una superficie di oltre 800 km con un’altitudine tra gli 80 e i 2300 mt: un vasto territorio che offre diverse attività all’insegna del divertimento, della storia e della natura.
Asiago è la frazione principale, famosa per essere una delle capitali italiane dello sci di fondo, con oltre 500 chilometri di tracciati e impianti; Enego vanta la presenza di una affascinante torre scaligera, mentre Gallio è rinomato per le strutture sportive d’avanguardia; Roana è soprannominato “il paese dei sei campanili” per la presenza di numerose chiese, mentre Lusiana, Foza e Conco sono dei graziosi comprensori turistici.
L’ultimo dei sette comuni, Rotzo, è il più piccolo e antico fra quelli dell’Altopiano: la sua storia è testimoniata da importanti ritrovamenti archeologici dell’Età del Ferro, e tra le peculiarità di questo paese spicca la coltivazione delle famosissime “patate di Rotzo”.
Le escursioni e le passeggiate
Tra le tante cose da fare, l’Altopiano dei Sette Comuni è un vero paradiso per chi ama le escursioni a piedi e le passeggiate nella natura: qui si snoda un’ampia rete di sentieri che permettono di esplorare appieno le bellezze paesaggistiche di questi luoghi.
Dalle vaste distese di prati ai boschi secolari, dalle vette che superano i 2300 metri alle testimonianze della Prima Guerra Mondiale: imperdibili sono le zone dell’Ortigara, di Cima Caldiera e Cima Portule, dove si possono ancora ammirare i resti del conflitto.
Il Museo all’Aperto di Zebio permette di vedere con i propri occhi questi luoghi, mentre altre escursioni portano a scoprire il Sacrario Militare, dove riposano oltre 54.000 caduti, e l’Osservatorio Astrofisico con il telescopio Galileo, un tempo il più grande d’Europa.
In particolare, nel territorio di Rotzo si sviluppano suggestivi percorsi naturalistici che si addentrano nei boschi di abeti e faggi, fino a raggiungere scorci panoramici mozzafiato.
Un percorso da non perdere conduce alle spettacolari cascate del Pach, una rarità per questa zona carsica. Inoltre, raggiungibili da Castelletto, si possono anche ammirare luoghi legati al folclore come l’Alta Kugela, una peculiare grotta naturale, e l’Altar Knotto, un grande e singolare masso che, secondo le leggende locali, fu luogo di antichi riti pagani.
Le tradizioni e la cucina locale
L’Altopiano di Asiago vanta anche una forte tradizione culturale, legata alla presenza della comunità cimbra di origine germanica, giunta in quest’area tra il X e il XII secolo. La loro storia si riflette ancora oggi nelle usanze, nei nomi e nello stile di vita di chi vi abita.
Una consuetudine tuttora viva è la gestione delle risorse naturali: boschi, pascoli e malghe sono infatti di proprietà collettiva dell’intera comunità, secondo gli usi ancestrali.
Un’altra preziosa eredità dei cimbri è l’artigianato artistico, con le abilità tramandate di generazione in generazione nelle lavorazioni del legno, tipicamente abete o faggio, e del ferro battuto, che hanno dato vita a manufatti e decorazioni dai motivi unici al mondo.
La cucina tipica, di conseguenza, sposa la tradizione cimbra con i sapori della montagna veneta: immancabili sono i piatti a base di cereali, ma anche le ricette con la selvaggina, mentre tra i prodotti d’eccellenza rientrano certamente i formaggi di malga e latteria.
Tra i sette, Rotzo è il comune che più di tutti custodisce le tradizioni cimbre: qui il dialetto locale permane anche nei nomi delle frazioni di Castelèt (Castelletto) e Albàret (Albaredo).
Alla scoperta di Rotzo con Viart
Il piccolo e affascinante comune di Rotzo merita una visita dedicata, per scoprire la sua millenaria storia e le tante peculiarità che lo rendono unico nell’Altopiano di Asiago.
Come testimoniato dai resti del villaggio preistorico del Bostèl, questa zona fu abitata già in epoca antichissima, nella seconda Età del Ferro (V-I secolo a.C.); inoltre Rotzo vanta la Chiesa di Santa Margherita, l’edificio di culto cristiano più antico dell’intero Altopiano.
Per un’esperienza a stretto contatto con la natura e la storia di Rotzo, Viart propone un tour guidato alla scoperta delle Tradizioni Cimbre in Altopiano e dei principali siti di interesse.
Una camminata panoramica di circa 4 ore che include la visita al parco archeologico del Bostèl e alla Chiesa di Santa Margherita, con una guida che illustrerà l’antico passato di quest’angolo di territorio e, al termine, una golosa degustazione di prodotti tipici locali.
Per immergerti nelle attrazioni e tradizioni dell’Altopiano, prenota la tua partecipazione al tour e scopri tutte le esperienze proposte da Viart a Vicenza e provincia!
