Introduzione
Una tradizione poco conosciuta, eppure particolarmente fiorente, della provincia di Vicenza: la produzione delle ceramiche di Nove e di Bassano del Grappa! Scopri la storia della ceramica e il successo vicentino, assieme alle più alte eccellenze artigiane locali.
Ceramica: cos’è e differenze con porcellana
La ceramica è un materiale versatile derivante dalla lavorazione dell’argilla, con cui si realizzano oggetti funzionali ed ornamentali attraverso la sua essiccazione e cottura.
A seconda della composizione minerale dell’impasto iniziale e delle lavorazioni di finitura successive, si possono creare vari tipi di materiali in ceramica, tra cui:
- Terracotta: ceramica rossa naturale dalla pasta porosa;
- Gres: materiale a pasta compatta, dura e non porosa;
- Porcellana: ceramica a pasta vetrificata di colore bianco;
- Terraglia: materiale ceramico poroso e ricoperto di vernice;
- Maiolica: terracotta lavorata con un rivestimento smaltato.
Spesso infatti, ceramica e porcellana vengono utilizzati come sinonimi, ma in verità hanno caratteristiche differenti: la ceramica è costituita da argilla, sabbia silicea, ossido di ferro e quarzo, mentre la porcellana presenta al suo interno anche caolino e feldspato.
La cottura della porcellana avviene a temperature di molto superiori alla ceramica, che possono raggiungere i 1200 – 1400°: questo processo rende la porcellana più resistente della ceramica, ma allo stesso tempo più pregiata e quindi anche più costosa.
Storia, sviluppo e diffusione della ceramica
La storia della ceramica accompagna l’uomo dalla Preistoria ai giorni nostri: sia come materia prima per vasi, piatti ed utensili che come vera e propria espressione d’arte.
Possiamo peraltro affermare che la ceramica è nata 2 volte: sia in Mesopotamia che in Cina è stato casualmente scoperto come lavorare l’argilla per produrre oggetti domestici.
Dalla modellazione manuale si è poi passati al tornio, che ha permesso di trattare la ceramica in modo più preciso e di creare nuovi prodotti come lastre e piastrelle. Ulteriore invenzione fu poi la smaltatura, che vide l’uso di vernici vetrose per decorare il materiale.
Nei secoli la ceramica divenne il rivestimento più popolare per pavimentazioni e pareti di chiese e palazzi, di cui molti sono tuttora ben conservati. E la storia della ceramica passa anche per l’Italia: grandi artisti e maestri hanno saputo apprendere e migliorare svariate tecniche da tutto il mondo, elevando così il valore della ceramica Made in Italy.
Ceramiche di Nove e Bassano del Grappa
Possiamo trovare in Veneto, proprio in provincia di Vicenza, una dimostrazione pratica di come quest’arte sia riconosciuta in tutto il mondo: le ceramiche di Nove e Bassano del Grappa.
Sin dal XVII secolo Nove e Bassano hanno sviluppato una fiorente produzione di ceramica, passando per una serie di condizioni e coincidenze particolari che hanno portato ad un’attività artistica sempre più raffinata e pregiata con oltre 300 anni di storia.
- Vantaggio geografico: la posizione strategica delle due città in riva al fiume (il Brenta di Bassano e la Roggia Isacchina di Nove), e la grande quantità di ciottoli a base di calcio, silice e quarzo contribuirono a creare la materia prima perfetta: inoltre i canali fluviali permettevano ai mulini di funzionare, così come il trasporto di legna per i forni.
- Slancio politico: durante il regno della Repubblica Veneziana, la crescente diffusione di ceramiche cinesi ed olandesi in Europa spinse la Serenissima ad incentivare la produzione interna di ceramica per limitare l’importazione: furono concesse grandi agevolazioni per chiunque potesse produrre porcellane e maioliche di alta qualità.
- Prosperità economica: tali privilegi fiscali fecero la fortuna di Giovanni Battista Antonibon, che fondò la più antica fabbrica di ceramiche in Italia (tuttora in attività!) Grazie alle maioliche floreali, alle porcellane di ispirazione francese e alla suggestiva “terraglia popolare”, le rinomate ceramiche di Nove conquistarono il mondo intero.
Eccellenze artigianali locali di oggi e di ieri
Le ceramiche di Nove e Bassano del Grappa rappresentano l’eccellenza italiana in termini storici e qualitativi: in particolare Nove, definita proprio “la città della ceramica”.
A testimonianza di tale grande tradizione, negli anni 90 sono stati inaugurati il Museo della Ceramica di Nove e quello di Bassano del Grappa, inseriti all’interno dei due eleganti edifici di Palazzo de Fabris e Palazzo Sturm per celebrare l’altissimo livello di quest’arte.
Il territorio tra Bassano e Nove è ricco di artigiani della ceramica e della porcellana, alcuni largamente affermati nella scena internazionale per la produzione di ceramiche artistiche.
Per scoprire il mondo della ceramica tra manifatture storiche ed opere d’avanguardia, Viart ti accompagna in uno dei Percorsi Artigiani dedicati a questo scopo: “La ceramica di Nove, storie di famiglia” ti farà rivivere la storica produzione delle fabbriche Antonibon e Dal Prà!
Percorrerai la Roggia Isacchina dove ammirerai i mulini per gli impasti di argilla, le antiche manifatture artigiane, i grandi forni su più piani per lavorare la ceramica e la porcellana; il tutto si concluderà in un’ultima tappa davvero golosa presso un’ottima pasticceria locale.
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