Introduzione
Come andare alla scoperta dei luoghi segreti di Vicenza? Attraversando le epoche più significative che hanno plasmato la città, è possibile trovare posti unici e affascinanti da visitare in cui la storia locale e la tradizione artigianale fanno da protagoniste.
Vicenza: i posti nascosti nella storia
A prima vista, potrebbe sembrare che la storia di Vicenza non sia poi così interessante.
Ma a dire il vero, la città possiede un vissuto di oltre 2000 anni: dalle origini dell’Impero Romano all’evoluzione in città-stato del Medioevo, dall’annessione della Serenissima con la crescita del commercio artigianale, fino allo sviluppo del classicismo palladiano.
Oggi infatti è ancora possibile trovare le testimonianze della storia di Vicenza in luoghi segreti della città, posti nascosti e spesso poco frequentati, dove è possibile leggere tutti i capitoli delle epoche passate e scoprire la realtà presente nelle attività artigiane locali.
Raccontando la storia della città, andiamo a scoprire alcuni dei luoghi segreti a Vicenza.
L’insediamento in Epoca antica
Le prime testimonianze della storia di Vicenza sono da ricollegare al periodo degli antichi romani. Nel 49 a.C. fu fondato il municipio di “Vicetia” che, in classico stile urbanistico imperiale, basava la propria viabilità su due strade perpendicolari: il Cardo e il Decumano.
La città subì l’invasione di diverse incursioni barbariche fino al dominio da parte dei Longobardi, che nel VI secolo avviò una prolifica costruzione di chiese e monasteri.
Il periodo longobardo a Vicenza non durò molto, poiché la città fu resa contea franca dopo la vittoria di Carlo Magno nel 773 e fu tormentata da invasioni, saccheggi e devastazioni Ungare. A seguito di ciò furono sviluppate le prime fortificazioni murarie di Vicenza e, nel 1001, il controllo della città passò al dominio vescovile che, di fatto, istituì la prima signoria.
Luoghi segreti della Vicenza romana: a Vicenza è impossibile non notare le due vie principali, Corso Palladio (il decumanus maximus) e Corso Fogazzaro (il cardo maximus).
- Corso Fogazzaro, resti dell’acquedotto romano: abbassando gli occhi a terra, è possibile ammirare attraverso speciali teche di vetro i rinvenimenti dell’acquedotto romano di Lobia. Una vera e propria opera di ingegneria idraulica, lunga ben 7 km!
- Corso Palladio, area del Foro Romano: il sottosuolo di Palazzo Trissino ospita una straordinaria area archeologica che comprende una porzione di lastricato del Foro di Vicetia, un tempo punto di incontro principale dei cittadini dell’Impero Romano.
Il centro urbano del Medioevo
In età medievale, la storia di Vicenza fu influenzata da un susseguirsi di signorie e giurisdizioni da parte di importanti famiglie, tra tentativi di ribellione e insurrezione.
Nonostante ciò, nel XII secolo nacquero le fraglie, corporazioni di arti e mestieri vicentine che portarono allo sviluppo di fiorenti attività artigianali: calzolai, pellicciai, fabbri, ceramisti, falegnami e soprattutto orefici, grazie allo Statuto della Fraglia del 1333.
Fu poi con l’arrivo degli Scaligeri, nel XIII secolo, che Vicenza iniziò una nuova epoca di arricchimento culturale ed artistico, con l’espansione della popolazione e l’insediamento di nuovi borghi medievali. Questo grande sviluppo portò all’elevazione delle mura scaligere e delle principali porte di accesso alla città, come Porta Santa Croce e Porta Nuova.
Luoghi segreti della Vicenza medievale: le influenze dei molteplici governatori precedenti al regno di Venezia hanno plasmato la struttura urbana e la vita commerciale della città.
- Porta Santa Lucia e il suo borgo: è una delle 3 porte medievali rimaste in città e custodisce il piccolo quartiere in Contrà Mure Santa Lucia. Curiosità: in omaggio alla Repubblica di Venezia si può vedere un bassorilievo con il Leone di San Marco.
- Palazzo della Ragione, o meglio… Basilica Palladiana: un tempo fu sede della magistratura pubblica e di numerose botteghe artigianali. Ancora oggi è possibile osservare le volte gotiche conservate dal Palladio nella ristrutturazione dell’edificio.
La città durante l’Età moderna
Grazie alla richiesta di annessione alla Serenissima nel 1404 e alla strettissima fedeltà instaurata con la Repubblica, Vicenza entrò in un periodo fiorente e di grande prosperità.
Ci fu una notevole crescita delle attività tradizionali artigianali, il cui commercio godeva dei privilegi e della protezione governativa. Il mercato veneziano prosperava dall’Europa all’Oriente attraverso la Via della Seta, e l’interesse ai prodotti dell’artigianato vicentino fu particolarmente vivace con un intenso commercio fluviale tra Retrone e Bacchiglione.
Sempre in questo periodo, un piccolo avvenimento avrebbe cambiato la storia di Vicenza per sempre: nel 1508 nacque Andrea Palladio, che divenne il pioniere dell’architettura classica in Italia e nel mondo. Ancora oggi, la città brulica di edifici e ville a suo nome.
Luoghi segreti della Vicenza moderna: tra gli omaggi a Venezia e le opere palladiane ci sono alcuni posti nascosti che, in qualche modo, si collegano a questa parte di storia.
- Ponte San Michele sul fiume Retrone: si tratta dell’unico ponte a Vicenza costruito su modello dei ponti veneziani. La costruzione avvenne nel XVII secolo da parte dei fratelli Contini, i figli del capo cantiere che realizzò il ponte di Rialto a Venezia.
- Palazzo Magrè Angaran sul fiume Bacchiglione: un esempio notevole di stile rinascimentale che “sfuggì” all’intervento del Palladio. Osservandolo, possiamo immaginare che aspetto avrebbe avuto la città senza il suo straordinario contributo!
Scoprire i luoghi segreti di Vicenza
Che si conosca o meno Vicenza, con un po’ di fortuna ed inventiva è sempre possibile scoprire qualche angolo della città di cui prima non si sapeva l’esistenza.
Se desideri visitare la città in modo unico e diverso dal solito, andando alla ricerca dei posti nascosti in cui si custodisce la storia e la tradizione locale, Viart ti accompagna in tre speciali percorsi guidati per svelare i luoghi segreti del centro di Vicenza.
Parliamo di Antiche Botteghe e Portoni Segreti: una serie di itinerari ricchi di cultura, arte e curiosità, rivolti sia a cittadini che a turisti, che ti porterà in luoghi peculiari della città in tre tour differenti.
- Da Ponte San Paolo a Ponte San Michele, per rivivere lo scenario medievale della Fraglia degli Orefici ed esplorare le botteghe sartoriali e di lavorazione del legno;
- Da Porta Santa Lucia a Piazza Matteotti per ripercorrere la via del commercio con la Repubblica Veneziana tra stamperie, laboratori orafi e maestri del rame;
- Da Porta Santa Croce a Corso Fogazzaro, per ammirare le fortificazioni scaligere e i ritrovamenti archeologici romani scolpiti nel tessuto artigianale locale.
Per scoprire questi e tanti altri luoghi segreti a Vicenza, scopri tutti i Percorsi Artigiani organizzati da Viart e prenota la tua partecipazione: vivrai un’esperienza unica e irripetibile!
