SOVIZZO:
Quando i birrifici artigianali ottengono lo speciale riconoscimento Slow Food
Essere artigiani al giorno d’oggi richiede un mix di competenze di mani, testa e cuore e non sono da meno i produttori alimentari, in questo caso i birrifici artigianali: registriamo con soddisfazione il premio ottenuto recentemente dal Birrificio Ofelia (Sovizzo – VI), che è stato inserito all’interno della “Guida alle birre d’Italia 2023” di Slow Food, ottenendo il massimo riconoscimento della cosiddetta “Chiocciola”.
Un premio che va decisamente a riconoscere la qualità delle birre artigianali, non nuovo peraltro per il birrificio Ofelia: già nel 2019 e 2021 aveva conquistato la ambita chiocciola. Si tratta quindi di una riconferma che onora i titolari Andrea e Lisa, partiti alcuni anni fa con il loro progetto imprenditoriale che sta crescendo, tanto che è in previsione l’apertura del nuovo locale “beerstrot” in centro città a Vicenza.
Le birre di Ofelia premiate in guida sono: “diversamente bionda”, “amitabh”, “magnagati” e”piazza delle erbe”, inoltre sono menzionate le birre “signorina silvani”, “dipalicious”, “ride coq chili peppers”, “la speltina” e “la cancelliera”.
Ed il brand Slow food viene decisamente veicolato nel packaging aziendale, perché “dietro ad ogni birra c’è un pensiero, una visione, un sogno che si concretizza – affermano i titolari – e quindi una narrazione brassicola da raccontare”.
Ed è quello che Viart.it propone con la speciale rassegna dedicata ai birrifici artigianali vicentini per far esplorare e conoscere l’artigianato dei sapori, in questo caso delle birre: un calendario di appuntamenti per gustare, nel segno della convivialità e genuinità, sia l’atmosfera affascinante dei birrifici artigianali, sia le tecniche di una corretta degustazione andando a conoscere le principali tipologie di birra.
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